
By Redazione
Sembra che uno dei luoghi preferiti dalle api nel momento in cui decidono di sciamare, sia l’intercapedine dei muri delle facciate dei palazzi.
Perché scelgono proprio quel posto e non il tronco di un albero in campagna?
La risposta è semplice: un isolato anfratto nell’intercapedine del muro, lontano dalla mano dell’uomo e dalla maggior parte dei predatori, che durante l’inverno verrà “riscaldato” dai nostri caloriferi, è il posto ideale.
Se la risposta è alquanto semplice, non si può dire lo stesso per quanto riguarda il recupero dello sciame o della famiglia d’api che si è insediata nel muro:
Per poter effettuare un recupero ad alta quota (in questa foto stavamo operando al 6* piano), c’è sempre bisogno di:
- Un attento sopralluogo per valutare la “forza” della famiglia d’api e quindi capire con anticipo cosa ci troveremo di fronte nel momento in cui inizieremo il recupero.
- Organizzare fin da subito, e con estrema precisione, tutte le attività che si dovranno svolgere quando ci si troverà nel cestello della piattaforma.
- Valutare preventivamenteogni possibile pericolo.
- Coordinarsi con i collaboratori, ed eventualmente con le forze dell’ordine, per mettere in sicurezza la zona di lavoro.
- Avere ben chiaro che le api sono una specie protetta, ma l’incolumità dei nostri collaboratori è sempre più importante.
- Essere in grado di affrontare migliaia di insetti che difenderanno il loro nido (loro non sanno che stiamo tentando di salvarli, pertanto a costo della loro vita faranno capire che non saremo i benvenuti).
- Operare in maniera professionale, gli “acchiappasciami improvvisati” normalmente non lavorano in maniera accurata, procurando un danno alle api e alle persone.
- Utilizzare attrezzature idonee semplifica le operazioni di recupero, diminuisce i tempi di lavoro ed i costi, stressa meno le api e facilita il lavoro da svolgere.
- Personale altamente specializzato e formato per affrontare qualsiasi situazione di stress o di pericolo.
- Calma e sangue freddo, la fretta è la peggior consigliera, diffidate da chi vi promette di potervi risolvere il problema in un paio di ore, per fare un buon lavoro ci vuole tempo, pazienza e bisogna sapere cosa fare.
Tutti i nostri collaboratori, dopo anni di studio e di
esperienza professionale maturata in campo, sono in grado di applicare alla
lettera questi 10 comandamenti in tutte le situazioni.
Questa è la differenza tra un PROFESSIONITA e un
“ACCHIAPPASCIAMI IMPROVVISATO”.